Il fenomeno del randagismo è riconducibile a un problema strutturale, culturale e di formazione specifica degli addetti ai lavori e dei cittadini.
Nonostante questa visione sia largamente condivisa, le azioni intraprese in Italia e soprattutto nel meridione non sono state, a oggi, risolutive per arginare il fenomeno e a pagarne il prezzo sono centinaia di migliaia di cani e gatti indifesi.
Operazione Randagismo ha 3 obiettivi:
1) favorire un cambiamento culturale;
2) operare affinché i temi del randagismo e dell’abbandono acquisiscano un’accezione scientifica e istituzionale e vengano affrontati come tali dalle Istituzioni e dagli Enti Pubblici in maniera coordinata e integrata;
3) impostare una strategia di controllo del territorio.
Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso un’azione che riguarderà 3 ambiti:
- 1) la sensibilizzazione dei cittadini, partendo dalle nuove generazioni affinché vengano accompagnate nel loro percorso di crescita e diventino adulti in grado di rifiutare qualsiasi forma di violenza, sensibili alla tutela dei più deboli;
- 2) il supporto alle Istituzioni per definire politiche vincenti di gestione dei servizi di custodia, gestione e accudimento guardando al canile pubblico quale modello in house;
- 3) l’allestimento, sul territorio, di presidi medico veterinari con zona degenza per la sterilizzazione.
1. La sensibilizzazione dei cittadini
Il progetto intende incentivare le adozioni e debellare fenomeni quali le cucciolate casalinghe, la rinuncia al possesso e l’abbandono.
Per dare impulso al motore di questo cambiamento diamo vita a interventi mirati che vedono la sinergia con i principali partner istituzionali della Fondazione: Amministrazioni Comunali, Istituti scolastici, universitari e di ricerca, Forze di Polizia.
Coinvolgeremo studenti del liceo e studenti universitari nella realizzazione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione digital, affinché le nuove generazioni siano gli autori di questo messaggio e attori del cambiamento.
2. L’allestimento di presidi medico veterinari per la sterilizzazione.
Grazie alla generosità dei nostri sostenitori – Privati e Aziende – allestiremo, in punti strategici del sud Italia, presidi veterinari per intensificare gli interventi di sterilizzazione di cani e gatti. Ogni presidio sarà costituito da una sala operatoria e una zona degenza.
3. La formazione degli addetti ai lavori e la collaborazione con le Istituzioni per definire politiche vincenti
Assisteremo gli amministratori locali, fornendo loro consulenza tecnica per l’analisi del contesto e la pianificazione strategica delle attività da realizzare. Gli interventi saranno finalizzati al contenimento dell’abbandono e al sostegno delle fasce più deboli.
Così, oltre a ridurre il numero di cani abbandonati o conferiti al canile, intensificheremo un modello che guarda alla collaborazione tra non profit, Amministrazioni Comunali, medici veterinari privati e di sanità pubblica, come strumento per approcciare e risolvere le criticità del territorio.
Poni fine al randagismo in Italia!
Firma anche tu per chiedere a tutti i comuni italiani di aderire al nostro manifesto per la sterilizzazione dei cani liberi!
Una delle principali ragioni per le quali il numero di cani randagi continua ad aumentare è la mancata sterilizzazione di cani liberi o vaganti sul territorio.
Firmando chiederai al tuo comune e ai comuni maggiormente colpiti dal fenomeno di aderire al nostro manifesto. L'adesione comporta l'impegno a realizzare, anche congiuntamente, un presidio per la sterilizzazione presso il quale volontari autorizzati e forze di polizia possano condurre cani vaganti o liberi sul territorio per sterilizzarli e microchipparli, intestandoli ai comuni. Nel presidio opereranno i veterinari delle aziende sanitarie, grazie a specifiche convenzioni con i comuni, dopo il controllo sanitario e la sterilizzazione, i cani saranno reimmessi sul territorio.
Operazione randagismo
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