Lasciti Testamentari

Affinché il tuo amore non abbia mai fine

Sai cos’è un lascito?

Il lascito testamentario è un regalo senza tempo: una forma di donazione che si trasforma in aiuto concreto per gli animali costretti a vivere in rifugio e le persone che vogliono riscattarsi e dedicare il proprio impegno alla cura  di cani e gatti senza famiglia.

Cosa puoi lasciare?

Il lascito testamentario è un gesto semplice che non lede i diritti dei tuoi familiari e rende eterno il tuo amore per gli animali. Puoi decidere di donare alla FONDAZIONE CAVE CANEM:
    L’intero patrimonio o una sua quota;
    Beni immobili;
    Beni mobili e beni mobili registrati;
    Somma di denaro, titoli e/o azioni, fondi di investimento, quote societarie, polizze vita o TFR

La testimonianza di chi ci ha già scelto

 

“Ho deciso di creare qualcosa che vada al di là del tempo, e per questo è nata la FONDAZIONE CAVE CANEM. Vorrei trasmettere a tutti l’amore e il rispetto che ho per gli animali e creare una nuova sensibilità.”
Adriana Possenti
Presidente e Fondatrice
FONDAZIONE CAVE CANEM

 

FAQ

Il testamento è un atto scritto con il quale ciascuno di noi può individuare per il tempo in cui avrà cessato di vivere soggetti cui attribuire il proprio patrimonio o una parte di esso e altri cui attribuire beni specifici.

Tutti possono disporre dei propri beni per testamento, a esclusione di coloro che al momento della redazione del testamento sono incapaci di intendere e di volere, dei minori e degli interdetti per infermità mentale.

In assenza di testamento si apre la successione legittima. In base alla normativa, il patrimonio è diviso tra gli eredi in base alle quote previste dal codice civile. I familiari che ereditano per legge sono: coniuge o soggetto unito civilmente, figli, fratelli (se mancano i figli), ascendenti (se mancano i figli) o altri parenti entro il 6° grado (solo se unici eredi). In caso di assenza di parenti entro il sesto grado l’intero patrimonio andrà allo Stato, che acquista la qualità di erede di diritto senza bisogno di accettazione e non risponde dei debiti ereditari oltre il valore dell’eredità.

Non necessariamente. Il testamento olografo può essere redatto da chiunque sia in grado di scrivere e per tale forma di testamento non è necessario recarsi da un notaio. Sarà invece necessario recarsi da un notaio nel caso si voglia redigere un testamento pubblico.

Possono essere beneficiari di un testamento: persone fisiche nate o concepite prima dell’apertura della successione; persone giuridiche (come enti non profit, di pubblica utilità, ecc.). Il beneficiario deve in ogni caso essere esattamente indicato e individuabile affinché la disposizione testamentaria sia valida. I lasciti testamentari a ente non profit non sono soggetti al pagamento di imposte di successione e donazione.

Il testamento olografo

Il testamento olografo è il testamento scritto, datato e sottoscritto interamente di mano del testatore. Non sono ammessi in alcun modo intromissioni di terzi nella redazione della scheda testamentaria, né interventi con mezzi meccanici (per esempio computer o macchina da scrivere). Il testamento olografo deve essere interamente scritto di pugno dal testatore.

Il testamento pubblico

Per testamento pubblico s’intende il testamento ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Il testatore espone al notaio le proprie volontà, che vengono ridotte dallo stesso per iscritto alla presenza di dei testimoni, i quali sono tenuti al più stretto riserbo. Il testamento sarà conservato tra gli atti di ultima volontà ricevuti dal notaio; in caso di morte o cessazione dell’attività da parte del notaio, questo sarà traslato presso l’Archivio Notarile. Solo alla morte del testatore si provvederà a renderlo pubblico. È la forma che tutela meglio contro dubbi circa l’autenticità del testamento, la capacità di agire del testatore e che assicura la conservazione del documento è quella del testamento pubblico.

Il testamento segreto

Il testamento segreto è in parte un atto del testatore e in parte del notaio. Il testamento segreto può essere scritto oltre che dal testatore anche da terzi e anche con mezzi meccanici. La carta su cui sono riportate le disposizioni testamentarie o quella che le contiene deve essere sigillata e consegnata ad un notaio che provvede a scrivere sulle medesime il verbale di ricevimento.

Ricevi maggiori informazioni

Compila il form per ricevere ulteriori informazioni su come donare il tuo lascito testamentario a Fondazione CAVE CANEM