Petrone Group e Fondazione Cave Canem uniti al fianco degli “ultimi”: un esempio virtuoso di collaborazione tra aziende e non-profit in un’ottica ESG
Da sempre la Fondazione Cave Canem crede nella collaborazione tra due mondi, quello del non profit e quello del profit. La sinergia di queste due entità deve essere orientata a produrre un’azione integrata nella lotta alle disuguaglianze e nella promozione del benessere sociale di quei soggetti che spesso sono considerati gli “ultimi”.
È proprio in virtù della condivisione di una stessa vision che Fondazione Cave Canem e Petrone Group hanno dato vita a una collaborazione orientata in un’ottica ESG (Environmental, Social, Governance), legata a quelle realtà che si preoccupano di portare avanti investimenti responsabili, che tengano in considerazione non solo il guadagno nato dall’elaborazione di un progetto, bensì il rispetto dell’ambiente e del territorio, l’analisi dell’impatto sociale e un’attenzione al modello di governance. Questi criteri consentono di garantire la sostenibilità della propria impresa, dunque la capacità di essa di produrre risultati dal punto di vista etico e non più solo economico.
Grazie alla sinergia nata con la Holding farmaceutica Petrone Group in soli due mesi abbiamo:
● realizzato 483 sessioni di recupero con cani senza famiglia;
● facilitato l’adozione di 79 cani;
● re-inserito 11 cani nelle relative famiglie a seguito di percorsi di recupero;
● realizzato 22 sessioni di affiancamento a favore di operatori, volontari e adottanti;
● realizzato 25 sessioni di affiancamento a educatrici ed educatori cinofili junior o a supporto di colleghi senior nei percorsi di recupero di cani interessati da alterazioni comportamentali di rilievo sfocianti in manifestazioni attive quali l’aggressività o la fobia.
La Holding Petrone Group destina da sempre un ruolo fondamentale, nel suo agire quotidiano, alla responsabilità verso la collettività, rappresentando una delle maggiori aziende farmaceutiche nel panorama italiano e di respiro internazionale, con partnership che spaziano dal settore della green economy a quello della ricerca di cure per le malattie autoimmuni.
Allo stesso modo, tutti i nostri progetti sono da sempre ideati con l’obiettivo di un alto impatto sociale, che vede i beneficiari non solo come i destinatari di un aiuto, bensì come protagonisti attivi del proprio percorso di rinascita.
Siamo fieri che questa collaborazione abbia portato a generare una progettualità che tramutasse i nostri valori comuni in una presenza attiva al fianco dei più fragili.
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