La rinascita di Juliette: un altro traguardo dal carcere di Spoleto

Quando l’abbiamo conosciuta, Juliette viveva con timore la vicinanza delle persone che cercavano di aiutarla a vivere con più serenità un contesto difficile come quello del canile. Anche la sola vista del guinzaglio la terrorizzava, impedendole di fatto di  acquisire le competenze necessarie per iniziare una vita in famiglia. 

Per cani come Juliette, le possibilità di adozione si riducono al minimo e un futuro passato in gabbia diventa una concreta possibilità, senza contare che, in canile, soggetti con disagi comportamentali riconducibili a paura o fobia, sono costretti ad affrontare gli step del loro percorso di recupero con molta più difficoltà. 

Dopo un’attenta valutazione del nostro team, abbiamo deciso di trasferire Juliette nel piccolo rifugio allestito all’interno del penitenziario di Spoleto, un luogo meno caotico dove la piccola può sentirsi al sicuro.

Dopo essere stata affidata alle cure delle persone detenute, formate e istruite dai nostri educatori cinofili affinché il percorso di recupero si concludesse al meglio, Juliette ha imparato a fidarsi degli esseri umani e il guinzaglio non le fa più così paura, anzi è diventato uno strumento prezioso che le permetterà di varcare la soglia del canile e raggiungere una nuova famiglia.

Juliette fa parte del progetto Fuori dalle Gabbie, che riusciamo a portare avanti anche grazie al sostegno dei nostri partner, come Fondazione Toffee

Se vuoi accogliere Juliette nella tua vita, scrivi a: info@fondazionecavecanem.org

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