Alcune settimane fa abbiamo risposto alla richiesta di aiuto dell’Università di Napoli, che ha contattato la FONDAZIONE CAVE CANEM, chiedendo supporto per Diana.
Diana è stata trovata, abbandonata, sul ciglio della strada. Le ferite sul suo volto e sul suo corpo erano talmente gravi che la cagnolina non riusciva nemmeno ad alzarsi sulle proprie zampe. Quelle psicologiche non possiamo vederle, ma i suoi occhi ci trasmettono tutto il dolore che le è stato inflitto.Il suo stato di salute è stato subito ricondotto alla pratica dei combattimenti clandestini, della quale Diana era probabilmente vittima.
È anche grazie a Diana che abbiamo deciso di dare vita alla campagna Io Merito Giustizia, per offrire supporto alle Forze dell’Ordine e contrastare qualsiasi forma di maltrattamento nei confronti di anime innocenti come lei.
Diana adesso è in un rifugio sicuro, e non verrà più lasciata sola. Il suo stato di salute è già notevolmente migliorato, e speriamo che possa trovare presto una famiglia che le offra, finalmente, la vita che merita.
Ogni anno, però, sono almeno 10.000 i procedimenti penali instaurati per reati nei confronti degli animali, aiutaci a cambiare il destino di tutti gli animali meno fortunati di Diana, ancora in mano ai loro aguzzini.