Emergenza Incendi: inviato il primo carico di aiuti per i randagi della Sicilia

Abbiamo inviato un carico di cibo destinato a 35 cani randagi strappati alla morsa degli incendi a Carini, in provincia di Palermo. Tra di loro, anche una mamma con i suoi cuccioli. I cani, trasferiti in un riparo di fortuna, avevano bisogno del nostro aiuto. 

Ci siamo messi in contatto con i medici veterinari e le volontarie impegnate sul campo, e grazie ad un’azione di coordinamento tempestiva, i cani avranno cibo a disposizione per i prossimi mesi

A permetterci di intervenire è stato il nostro Fondo Emergenze, che grazie alla generosità di chi ci sostiene, ci permette di intervenire quando, a seguito delle varie situazioni di crisi che si verificano in Italia o all’estero, a perdere tutto non sono solo gli abitanti del luogo, ma anche i loro animali. Solo pochi mesi fa la Fondazione Cave Canem ha offerto il suo aiuto a seguito delle alluvioni in Emilia Romagna, recandosi direttamente sul campo per distribuire oltre 1000 pasti e trattamenti antiparassitari da destinare agli animali vittime della furia delle acque, che avevano reso inagibili le abitazioni ma anche i locali dei canili e gattili del posto. 

La Fondazione è impegnata in Sicilia dal 2019, con campagne di sensibilizzazione contro il randagismo finalmente arrivate anche nel Parlamento regionale. Recentemente siamo arrivati all’avvio di un’operazione di ampio respiro, che si pone l’obiettivo di allestire presidi veterinari dedicati e un programma destinato alle nuove generazioni per sensibilizzarle al possesso responsabile: stiamo parlando di Operazione Randagismo. 

Al momento vi è un dialogo aperto anche sul fronte istituzionale con la Presidenza della Regione Sicilia per l’adozione di un’ordinanza urgente per il divieto di detenzione di cani alla catena durante tutto il periodo estivo nell’ambito della campagna di coalizione “Verso il divieto di cani alla catena” promossa da Green Impact, Fondazione Cave Canem e Animal Law Italia. Questa terribile pratica, infatti, in concomitanza con l’arrivo degli incendi, non permetterebbe scampo a tutti i cani che ne sono vittima, impedendo loro una via di fuga. 

L’emergenza in Sicilia non è ancora finita: i cani hanno bisogno di farmaci veterinari, antiparassitari, cucce e fondi per effettuare sterilizzazioni

Resta al nostro fianco per cambiare il destino di chi non ha voce!

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