Cani anziani in passerella per la Festa d’Autunno: al Canile Valle Grande si regala anche a loro una giornata sotto i riflettori!

Quando pensate al mondo del canile e a quello delle passerelle, li vedete come due realtà inconciliabili?

Lo scorso week-end, grazie alla sinergia tra Associazioni di Volontariato e Fondazione Cave Canem, presso il Canile Valle Grande abbiamo dato vita alla Festa d’Autunno, pensata per mettere al centro il benessere di quei cani con qualche anno in più alle spalle, rendendoli i protagonisti di un vero e proprio show!

Cinquanta tra i cani più anziani del rifugio, hanno infatti avuto l’opportunità di sfilare da veri protagonisti sotto gli occhi di chi, per un giorno, stava finalmente dando attenzione a loro! Accompagnati dai volontari che li accudiscono ogni giorno, si sono goduti due giornate sotto i riflettori e hanno sfoggiato la loro forma migliore, ciascuno col proprio fiocco rosa o azzurro, per cercare di far colpo sui visitatori e trovare finalmente una famiglia.  

Spesso infatti, i cani di età avanzata sono quelli che con più difficoltà vengono scelti per essere adottati, a causa di pregiudizi che li vedono meno in grado di affezionarsi o trovare stabilità nella nuova casa. A testimoniare il contrario ci hanno pensato proprio loro, i protagonisti dell’evento, che hanno dimostrato, tenendo un perfetto comportamento durante la sfilata e dispensando attenzioni e affetto ai loro volontari, come anche loro, più di tutti, meritino un’occasione per andare a casa.

Organizzare eventi come questo ci aiuta a portare avanti un’idea di canile sempre più orientata a rappresentare un centro di interesse per la collettività, aperto a iniziative volte a migliorare il benessere degli animali ospiti e favorire il virtuoso circolo delle adozioni.

Siamo, inoltre, costantemente impegnati a promuovere sinergie tra ambiti diversi della nostra società, utili a rappresentare la condizione dei cani che vivono in canile attraverso diverse forme d’arte come la poesia, la fotografia, il disegno, il teatro e in questo caso, la moda. Questo affinché tutti abbiano la possibilità di notare non solo la condizione sfortunata dei cani abbandonati ma anche, e soprattutto, il valore che ognuno di loro può portare nelle vite di coloro i quali avranno la fortuna di aprire a un amico a quattro zampe le porte della propria casa e del proprio cuore.

Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro congiunto tra Educatori cinofili, Volontari, e Operatori, che hanno garantito grazie a competenza, professionalità e impegno, la possibilità di sfilare anche a quei cani con alle spalle un passato più difficile

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